Veccia

Nome Botanico: Vicia sativa

Famiglia: Fabaceae

Area di origine: Asia sudoccidentale


Breve descrizione:

Ha foglie lanceolate, fiori di un particolare colore fucsia che danno origine a baccelli.

E’ una foraggera da sfalcio a semina primaverile. 

 

Periodo di fioritura: giugno


Accorgimenti e cure

Temperatura: ha bisogno di alte temperature, per cui si coltiva soprattutto nel Sud Italia.


Avversità: ruggine e altre patologie fungine. Copre rapidamente il terreno, per cui ha un’ottima capa­cità di soffoca­mento delle maler­be.


Curiosità: essenza da sovescio per la sua buona atti­vi­tà azoto fissatrice e per la rapid­ità di copertura del suolo. In genere viene usata per fare miscu­gli con avena e pisello.

 

Concimazione della veccia:

E’ una coltura azotofissatrice, per cui non richiede molto azoto (anzi, arricchisce molto il terreno di azoto dopo il sovescio). Per un buon sviluppo, richiede 10-20 kg/ha di azoto e circa 50 kg/ha di fosforo e potassio.

In pre-impianto e per eventuali leggere integrazioni ad ogni nuova ripresa vegetativa, intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo.


Per via fogliare, intervenire con i concimi a base di GELAMIN®, gelatina idrolizzata fluida per uso agricolo, ottenuta con un processo esclusivo, l’idrolisi enzimatica, che consente di avere un alto contenuto di azoto organico e di amminoacidi in forma levogira. Questi concimi vengono rapidamente assorbiti e svolgono una doppia funzione, nutritiva e biostimolante, favorendo un ottimale sviluppo vegetativo, un’azione anti-stress e aumentando la qualità finale del foraggio. La stabilità della matrice, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti.