Lino

Nome Botanico: Linum Usitatissimum

Famiglia: Linaceae


Breve descrizione:

Pianta erbacea dal fusto eretto presenta foglioline lanceolate molto tenere. I fiori sono piuttosto grandi di colore azzurro.

Periodo di fioritura: inizia a fiorire verso marzo fino a settembre. I suoi fiori hanno una particolarità, i petali si piegano nel primo pomeriggio.

Area di origine: Asia, Europa, Africa.


Accorgimenti e cure:

  • Esposizione e luminosità: luce diretta del sole se coltivata in esterni, in vaso, anche leggera ombra, verificare che il terreno non asciughi troppo.
  • Temperatura: se coltivata in esterni, vive bene con qualsiasi temperatura, se coltivate in vaso si consiglia di non scendere sotto i 14°-16°C.
  • Irrigazione: mantenere il terreno leggermente umido senza lasciarlo asciugare completamente.

Curiosità:

  • Medicina: i semi sono utilizzati come leggero lassativo, grazie alla loro capacità di rigonfiarsi e per il trattamento di processi infiammatori che coinvolgono l'apparato digestivo e per i catarri delle vie respiratorie. Con la farina di lino, nella medicina popolare, si preparavano dei cataplasmi da mettere sul petto.
  • Cucina: l'olio è ricavato da spremitura a freddo. L' olio di lino è molto ricco di acido linolenico, il capostipite dei grassi omega 3.
 

Concimazione del Lino:

Il Lino richiede quantitativi contenuti di nutrienti: Azoto 20/40 Kg/ha, Fosforo e Potassio 70 Kg/ha sono sufficienti.

In pre-semina o pre-trapianto, intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo. Questi concimi migliorano la fertilità e la struttura del terreno, aumentano la resa e la qualità del raccolto.


Per via fogliare, intervenire con i concimi a base di GELAMIN®, gelatina idrolizzata fluida per uso agricolo, ottenuta con un processo esclusivo, l’idrolisi enzimatica, che consente di avere un alto contenuto di azoto organico e di amminoacidi in forma levogira. Questi concimi vengono rapidamente assorbiti per via fogliare e svolgono una doppia funzione, nutritiva e biostimolante, favorendo un ottimale sviluppo vegetativo, un’azione anti-stress e aumentando la qualità finale del raccolto. La stabilità della matrice, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti, anche fitofarmaci, per cui l’applicazione può essere effettuata in occasione dei diserbi o dei trattamenti antiparassitari.

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