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Agrumi: tutto sulla loro nutrizione, in 2 minuti e mezzo

21/01/2014

L’ottenimento di buone rese (oltre 200 q/ha) e di un’alta qualità dei frutti è il risultato di un’attenta gestione della nutrizione ed irrigazione degli agrumeti. L’ampia richiesta, da parte di mandarino, arancio e limone, di azoto e potassio, è ripartita in vari momenti del ciclo colturale, per cui spesso il ricorso a concimi minerali soddisfa il fabbisogno nutritivo solo in parte, provocando carenze in particolari momenti, che poi risultano determinanti per la produzione finale. L’azoto, ad esempio, è importante per l’allegagione e quindi per la formazione di un buon numero di frutti per pianta, ma se presente in eccesso, può aumentare troppo l’acidità e provocare una diminuzione della pezzatura media e della consistenza della buccia. Effetti gravi, quindi, sia per il consumo fresco che per la trasformazione industriale.

E’ necessario, così, garantire una nutrizione equilibrata che, a partire dall’allegagione, sposti il bilancio a favore del potassio, importante per la maturazione e qualità dei frutti e per la resistenza al freddo nei mesi invernali. La riduzione della pezzatura causata dall’eccesso di azoto, inoltre, è meno accentuata da un’ampia disponibilità di potassio nelle fasi finali, in quanto tende a far aumentare il calibro dei frutti, oltre che ad aumentare il contenuto in vitamina C.

I concimi proteici Ilsa a base di AGROGEL® permettono una nutrizione equilibrata e costante lungo l’intero ciclo colturale. Grazie all’esclusivo processo di idrolisi FCH® da cui si ottiene, AGROGEL® permette il rilascio graduale e controllato dell’azoto organico, in funzione della degradazione “naturale” della matrice organica da parte della microflora utile del terreno. Inoltre, l’azione complessante di AGROGEL® crea legami stabili tra la matrice proteica e gli altri elementi essenziali (potassio, fosforo e zolfo), che quindi rimangono disponibili per le piante fino alla completa mineralizzazione della matrice, evitando così di andare incontro a fenomeni di immobilizzazione o lisciviazione.

Per questo, Progress Micro, Specialist KS Micro, Supercompless, Tiofertil determinano per gli agrumi le condizioni ideali per una grande resa finale, in quanto seguono le esigenze delle piante in ogni momento, non solo fornendo gli elementi nutritivi essenziali, ma aumentando la fertilità biologica del terreno. Aspetto, quest’ultimo, troppo spesso sottovalutato e che, se trascurato, può portare ad una notevole riduzione delle rese produttive, a prescindere dalle tecniche agronomiche adottate. La presenza di magnesio, boro, zinco e manganese, indispensabili per le normali attività fisiologiche della pianta, e soprattutto di ferro, rendono Progress Micro il concime più completo per la nutrizione degli agrumi, in quanto limita i fenomeni di clorosi ferrica di cui le piante sono particolarmente sensibili in fase di ripresa vegetativa.

Per evitare carenze acute o deperimenti, o addirittura il blocco dell’assorbimento radicale a causa di temperature eccessivamente basse, è importante integrare la concimazione al terreno con opportune applicazioni fogliari. L’impiego di Ilsacrop, IlsadripFerro, Ilsamin Multi, Ilsamin CaMg, Ilsamin Ca, in occasione dei normali trattamenti antiparassitari, completa la soluzione proposta da ILSA per la nutrizione efficiente degli agrumi. Questi concimi fogliari, a base di GELAMIN® (la gelatina idrolizzata fluida di ILSA), hanno il netto vantaggio di apportare sia i meso e microelementi fondamentali per queste piante, sia l’azoto sotto forma di amminoacidi, condizione che scongiura il manifestarsi di stress fisiologici.

Il processo di idrolisi enzimatica FCEH® rende GELAMIN® una matrice assolutamente stabile e miscibile con qualsiasi altro prodotto (anche agrofarmaco), per cui non solo si riducono i costi per le applicazioni, ma all’effetto nutritivo si aggiunge anche quello biostimolante favorito dagli amminoacidi, subito assorbiti per via fogliare e quindi disponibili per le piante. Così il calcio, indispensabile per una buona resa finale, viene assorbito in maniera ottimale fino alla maturazione, considerando che la pianta ne assorbe circa l’80% del totale durante i quattro mesi dopo la fioritura. Una scarsa disponibilità di calcio può ridurre il numero e la pezzatura dei frutti, la resistenza ad alcuni patogeni ed aumentare la percentuale di danni meccanici alla buccia durante la raccolta ed il confezionamento. L’alta quantità di calcio presente in Ilsamin Ca e Ilsamin CaMg, insieme agli amminoacidi attivi di GELAMIN®, consentono alla pianta di raggiungere il livello nutrizionale desiderato, di aumentare il numero di frutti e di avere pezzature maggiori, grazie all’ulteriore azione biostimolante.