Redazionali

La nutrizione dell'actinidia a fine stagione

24/10/2014

Aumentare l’efficienza nutrizionale dell’actinidia è certamente un’esigenza per gli agricoltori. Garantire il giusto apporto di nutrienti permette sia di ottenere un’ottima resa e qualità finale, sia un equilibrio fisiologico che rende le piante meno esposte a rischi parassitari.

Una corretta gestione agronomica, nutrizionale e idrica consente di avere piante più equilibrate e quindi meno suscettibili nei confronti del Psa, agente della “batteriosi”. Tutto ciò presuppone una perfetta conoscenza delle esigenze dell’actinidia, per evitare inutili sprechi economici, che possono anche tradursi in un problema per l’ambiente (come l’eccesso di azoto che può finire nelle falde).

ILSA, azienda tra le più innovative nel settore delle agrotecnologie, presenta una gamma completa di concimi solidi, fogliari e per fertirrigazione, specifici per ciascuna fase fenologica dell’actinidia.



In questo momento in cui la stagione del kiwi volge al termine, è importante prepararsi agli ultimi fondamentali interventi, che consentano il raggiungimento della massima qualità e preparino bene la pianta per l’annata successiva. L’impiego di concimi liquidi a base di potassio è essenziale per favorire la maturazione e l’elevata qualità dei frutti. Ma anche il calcio è importante: somministrato in questo periodo, può ancora contribuire in maniera decisiva al miglioramento della consistenza e quindi della conservabilità dei kiwi.

ILSACTIVE FINALE (per fertirrigazione), ILSAMIN Ca, ILSAMIN CaMg e GLUCOS K (per via fogliare) sono il frutto dell’innovazione ILSA, proprio per soddisfare queste necessità. I primi tre sono concimi a base di GELAMIN®, gelatina idrolizzata fluida per uso agricolo, di produzione esclusiva ILSA. L’innovativo processo FCEH® di idrolisi enzimatica (e non chimica) dal quale viene ottenuta, consente a GELAMIN® di non avere limitazioni d’impiego.

La stabilità della matrice, raggiunta con un’idrolisi a bassa temperatura, pH neutro e con l’azione di enzimi specifici, permette l’assoluta miscibilità, anche con gli agrofarmaci. GLUCOS K è di origine vegetale, ma ottenuto mediante lo stesso processo produttivo di idrolisi enzimatica FCEH®, che permette l’assoluta efficacia delle sostanze contenute. Inoltre, l’impiego, sempre per via fogliare, di ILSAVIS+, biostimolante di origine vegetale con spiccata azione di stimolo del metabolismo della pianta, fa ottenere una maggiore uniformità e pezzatura dei kiwi.

La gestione della fertilità microbiologica del terreno, invece, viene garantita dall’utilizzo di concimi proteici ad alta efficienza, a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo. Dopo la raccolta dei kiwi, la somministrazione al terreno di FERTIL, FERTORGANICO o ENNEKAPPA (a seconda del tipo di terreno) permette alla pianta di costituire le riserve nutrizionali necessarie per il riposo vegetativo invernale.

Oltre all’azoto, infatti, è importante fornire anche potassio, per la sua funzione di “stoccaggio di zuccheri”, necessaria per costituire le riserve essenziali. La natura proteica di AGROGEL® permette la cessione graduale ed equilibrata dell’azoto e degli altri elementi minerali contenuti, in funzione dell’attività “naturale” di degradazione della sostanza organica da parte dei microrganismi del suolo..

In post-raccolta, ma per via fogliare, il concime che ILSA consiglia è ILSACROP, nato dall’unione tra GELAMIN® e urea e che permette, quindi, un’altissima efficienza dell’apporto azotato direttamente alla chioma.