Redazionali

Buono a sapersi! La compattezza del grappolo influenza negativamente la qualità dell’uva. ILSA ha trovato una soluzione.

11/04/2022

La corretta formazione della buccia ci permette di creare una barriera fisica all’ingresso dei patogeni in fase di maturazione. Varietà a grappolo compatto, come quelle della famiglia dei Pinot, presentano talvolta spaccature sugli acini che permettono l’ingresso di funghi e che causano marciume acido e botrite. Queste patologie portano ad un importante scadimento della qualità dell’uva perchè si perdono parte delle sostanze presenti nella buccia e nella polpa con la produzione di sentori e molecole sgradite.


La compattezza dei grappoli può essere causata da uno sviluppo disforme della vegetazione in fase di accrescimento dei germogli e quindi da una formazione non corretta del rachide del grappolo.
Questa crescita disomogenea crea competizione tra i vari germogli dello stesso capo a frutto e una formazione incompleta del rachide che non riuscirà a raggiungere la sua lunghezza ottimale. Il rachide compie oltre il 90% del suo sviluppo prima della fioritura, ed è proprio nella fase di sviluppo dei germogli che ILSA ha deciso di applicare il suo protocollo biologico.
Nel 2021 si è svolto il primo di due anni di prove in collaborazione con la Fondazione Edmund mach di San Michele all’Adige (TN). La varietà scelta per effettuare la sperimentazione è il Pinot grigio, in particolare in un appezzamento di proprietà della Fondazione attinente al centro di trasferimento tecnologico.



Il Pinot grigio è notoriamente una varietà a grappolo compatto che tende a sviluppare marciumi in fase di maturazione. Su parcelle randomizzate, sono state effettuate quattro applicazioni fogliari di IlsaVegetus (2 kg/ha) in miscela a Ilsamin MMZ (2 kg/ha) a partire da germogli di 15 cm e a cadenza di 15 giorni.

IlsaVegetus è un biostimolante di origine vegetale a base di idrolizzato enzimatico di Fabaceae, e Ilsamin MMZ è un concime organo-minerale a base di Gelamin®, matrice azotata composta da un’elevata concentrazione di amminoacidi e peptidi levogiri ottenuti per idrolisi enzimatica, Magnesio (2%), Manganese (0,2%) e Zinco (1%).

La sinergia di questi due prodotti regolarizza l’accrescimento dei germogli e del rachide del grappolo rispettando l’equilibrio vegeto produttivo.




Le quattro applicazioni di IlsaVegetus e Ilsamin MMZ hanno portato ad un aumento della lunghezza del rachide del 6,17% e soprattutto diminuito la compattezza del 24,7%.

Il protocollo ILSA ci ha permesso di ottenere una riduzione sulla frequenza degli attacchi da botrite del 46%. I rilievi sono stati affiancati da un’analisi statistica, effettuata dal centro di saggio che ha svolto la prova, e le differenze sono risultate statisticamente significative.





I concimi e i biostimolanti fogliari di ILSA sono ottenuti grazie all’utilizzo del processo produttivo di idrolisi enzimatica, che conferisce pH sub-acido e bassa salinità, caratteristiche che permettono una totale miscibilità con i prodotti utilizzati nei trattamenti fitosanitari. Il protocollo ILSA assicura un equilibrio vegeto-produttivo ottimale e la corretta formazione della pianta in tutte le sue parti.

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