Free webinar 5 Aprile 2019 15.00 – 16.30

Il webinar ottiene il patrocinio di AIAB Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica

(Arzignano) Ottiene il patrocinio AIAB - Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica - il webinar “Grandi Vini Italiani: quando tra biologico e convenzionale non c’è differenza” previsto per il 5 aprile 2019 alle ore 15.00 con iscrizioni a questo link.

AIAB ha deciso di patrocinare l’iniziativa che ha l’obiettivo di aprire una discussione su come l’impiego di mezzi tecnici ammessi in agricoltura biologica possa rappresentare un’interessante opportunità per tutto il settore vitivinicolo. L’appuntamento è aperto a viticoltori, tecnici ed enologi e mira a presentare nuove soluzioni tecniche nell’ambito della nutrizione e biostimolazione ed i risultati ottenuti dal loro impiego nei vigneti dei più importanti vini italiani.

Relatori Duilio Porro, agronomo ed enologo, in forza alla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, che interverrà sul tema “Nutrizione della vite per ottenere mosti di elevata qualità” e gli agronomi Angelo Cifarelli e Youssef Beni Houd che presenteranno le soluzioni Ilsa per la viticoltura di qualità e le evidenze d’uso di biostimolanti per le piante.

Ilsa, con un’ampia gamma di fertilizzanti e biostimolanti consentiti in agricoltura biologica, è leader nel settore. Ma non solo. Sin dalla fine del 2015 aderisce alla certificazione volontaria Mezzi Tecnici AIAB certificando, così, l’intero processo produttivo e dimostrando la conformità dei propri prodotti lungo tutti i passaggi di produzione, dalla materia prima al prodotto finito. Ciò rappresenta, secondo quanto indicato da AIAB, una garanzia di maggiore sicurezza per i consumatori e più trasparenza per i produttori bio. E’ un attestato di qualità che, in aggiunta alla normativa sull’agricoltura biologica, dimostra che i prodotti Ilsa sono compatibili con l’ambiente e rispondenti a requisiti etici, ambientali e tecnici.

ILSA e AIAB, con questo appuntamento formativo gratuito e aperto a tutti i tecnici del settore, dimostrano uno sforzo congiunto verso una agricoltura sempre più sostenibile e ad alta efficienza.