Redazionali

ILSA: biostimolanti e codice di condotta EBIC

01/09/2014



Dopo aver siglato, lo scorso ottobre 2013, il Codice di Condotta EBIC ( nella foto il presidente Paolo Girelli ritratto nel momento della firma), ILSA ha in questi giorni presentato il Compliance Plan per ottemperare agli impegni etici presi con il Consorzio europeo dei produttori di biostimolanti, di cui l’azienda è anche socio fondatore. Il piano traduce in termini operativi le istanze etiche inserite nel codice di condotta. Tale piano è stato valutato e di recente approvato dal consorzio. ILSA nel formulare questo documento si impegna affinché i suoi prodotti corrispondano alle caratteristiche che devono avere secondo EBIC i biostimolanti e a svolgere attività di ricerca sui benefici agronomici apportati dai suoi prodotti biostimolanti. Ogni documento aziendale dovrà essere redatto seguendo le indicazioni del codice di condotta EBIC ( consultabile a questo link: : www.biostimulants.eu/ebic-code-of-conduct) e i partner, dipendenti e collaboratori aziendali, dovranno essi stessi assimilare i principi etici ed esserne dei sensibilizzatori.



Perché un codice di condotta per i produttori di biostimolanti? Perché la materia biostimolanti è talmente innovativa e unica nel suo genere e le scoperte scientifiche collegate così in divenire, che si è riscontrata una certa confusione nel mercato e tra le varie definizioni e approcci legislativi delle singole nazioni. Del resto, solo in anni recenti agronomi e ricercatori hanno scoperto come i sistemi fisiologici delle piante interagiscono al loro interno e con l’ambiente ed è proprio in queste interazioni che hanno effetto i biostimolanti. EBIC ha promosso questo codice affinché l’attività dei suoi membri sia chiara e trasparente nei confronti dei consumatori e degli agricoltori, aiutando questi ultimi in particolare a comprendere i benefici che i biostimolanti possono portare alle loro coltivazioni. EBIC, in questo modo, aiuta inoltre le aziende affiliate ad essere preparate nel momento in cui entrerà in vigore la nuova legge europea sui fertilizzanti, che includerà anche i prodotti biostimolanti.