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LIFE BIOPOL: Attesi mercoledì i rappresentanti UE per la condivisione degli importanti risultati del progetto Ilsa, Codyeco, Università Cà Foscari, Dercosa ed Inpelsa

04/02/2019

(Santa Croce sull'Arno, PI). A qualche mese dalla conclusione ufficiale del progetto LIFE BIOPOL, realizzato da Ilsa, Codyeco come capofila, dall’università veneziana Cà Foscari e dalle concerie spagnole Dercosa e Inpelsa, è prevista per mercoledì 6 febbraio, la presentazione dei risultati ottenuti alla presenza dei funzionari UE.

Lanciato nel 2015 e co-finanziato dalla EU nell’ambito del programma LIFE 2014-2020, LIFE BIOPOL ha dato prova di come sia possibile valorizzare sottoprodotti industriali, altrimenti destinati alla discarica, per formulare una chimica a basso impatto per il settore pelle: nello specifico sono stati studiati biopolimeri eco-compatibili, partendo da biomasse vegetali e animali. Nel meeting di mercoledì saranno illustrate in particolare le attuali fasi preindustriali.

I nuovi biopolimeri rappresentano una valida alternativa ai prodotti ausiliari di origine petrolchimica, oggi largamente utilizzati nel settore pelle per la loro facile reperibilità, ma caratterizzati da un forte impatto ambientale. Sono anche in grado di produrre risparmi d’acqua consistenti, in un settore dove il consumo idrico è spesso un collo di bottiglia nella produzione. I nuovi formulati sono già stati sperimentati con successo dalle concerie spagnole partner, Dercosa e Inpelsa.

Ilsa, particolarmente impegnata con i suoi laboratori di ricerca nella prima fase del progetto, è partita dall’ individuazione di biomasse vegetali (leguminose, cereali, canna e barbabietola da zucchero) e animali (rasatura del pellame wet-blue) idonee per la sintesi dei biopolimeri. Con processi ecosostenibili di idrolisi enzimatica per trattare le biomasse e seguendo la letteratura disponibile, Ilsa ha concluso uno studio approfondito indagando l’effetto dei vari parametri di processo per diversi tipi di enzimi. Sono seguite prove pilota di idrolisi enzimatica su soia e mais, scegliendo gli enzimi in relazione alla loro attività, applicabilità e disponibilità sul mercato. Ilsa ha quindi completato lo sviluppo industriale di quattro prototipi, uno di origine animale e tre di origine vegetale.

Le innovazioni apportate da LIFE BIOPOL saranno condivise con l’intero settore pelle europeo, nell’ottica di sviluppo di una industria conciaria a basso impatto ed alta sostenibilità. Per saperne di più scarica la brochure a questo link. Link: http://www.codyeco.it/biopol.html