Caffè

Nome Botanico: Coffea Arabica

Famiglia: Rubiaceae


Breve descrizione:

Arbusto o piccolo albero sempreverde. Nel suo habitat naturale raggiunge gli 8 metri. E' un arbusto dall'aspetto frondoso, con foglie lucide, di un verde molto scuro, ovali, allungate e ondulate ai margini, con picciolo corto. I fiori sono bianchi, stellati, gradevolmente profumati, sbocciano riuniti in grappoli all'ascella delle foglie. Superata l'età di almeno sei anni può produrre dei frutti rossi: sono drupe che contengono due semi, i quali, tostati, si utilizzano per preparare la bevanda di caffè; maturano solitamente a partire dall'autunno, ma è facile trovare sulla stessa pianta boccioli e frutti a diversi stadi di maturazione.

Periodo di fioritura: Estate.

Area di origine: Africa.


Accorgimenti e cure:

  • Esposizione e luminosità: ama posizioni molto luminose, ma non deve essere esposta alla luce diretta dei raggi solari che, soprattutto se filtrati dai vetri di una finestra, possono scottarne le foglie, causando antiestetiche macchie di colore bruno opaco. Non ama particolarmente l'esposizione al vento e alle correnti d'aria in generale.
  • Temperatura: per favorirne la crescita rigogliosa sarebbe meglio mantenerla, sia in estate sia in inverno, a temperature quanto più prossime ai 20°C.
  • Irrigazione: da marzo ad ottobre è opportuno fornire alla pianta quantità abbondanti di acqua, senza inzuppare, però, il terreno; volendo si possono anche nebulizzare le foglie nei periodi più caldi, in modo da garantire un clima umido; nei mesi più freddi si deve diminuire la quantità d'acqua somministrata.

Avversità:

Piccoli consigli: Evitare bruschi sbalzi di temperatura, non esporre a spifferi d'aria fredda e a fonti di calore artificiali.


Curiosità:

  • Medicina: il caffè contiene diversi eccitanti, non solamente la caffeina, ma anche acido clorogenico, colina, ed alcune basi piridiniche. La caffeina agisce sul sistema nervoso centrale accellerando i processi ideativi e facilitando e prolungano il rendimento intellettuale e muscolare. Migliora anche la capacità di coordinare i movimenti e riduce la sensazione di stanchezza. Ha la capacità di elevare il tono del cuore ed eccitare la funzione respiratoria, compiendo anche un'azione diuretica. Naturalmente non deve essere consumata in dosi eccessive. Si consiglia di evitare di assumerlo a stomaco vuoto, in queste condizioni, infatti, favorisce un'ipersecrezione gastrica che può essere fastidiosa.
  • Cucina: il caffè è una bevanda ottenuta dalla torrefazione e macinazione dei semi della Coffea arabica. La modalità di preparazione del caffè influisce sulla quantità contenuta: il caffè espresso ha il più basso contenuto di caffeina, rispetto agli altri sistemi di preparazione (caffè filtro, turco, moka ecc.)
 

Concimazione del Caffè:

Non sono molto alte le necessità nutrizionali di una coltivazione di caffé. In ambiente e condizioni ottimali sono sufficienti apporti di 40-50 kg/ha di Azoto.

Durante il ciclo colturale, intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, calcio limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo. Con i concimi a base di AGROGEL®, viene soddisfatto tutto il fabbisogno nutrizionale della coltura, aumenta la resa produttiva e la qualità della produzione finale.


Per via fogliare ed in fertirrigazione, intervenire con i concimi a base di GELAMIN® e biostimolanti di origine vegetale del programma VIRIDEM®. Matrici esclusive ottenute con processi esclusivi, l’idrolisi enzimatica e l’estrazione in CO2 Supercritica, che consentono di avere alti contenuti di azoto organico e di amminoacidi in forma prevalentemente levogira e di estrarre efficacemente le molecole ad azione biostimolante, come triacontanolo, vitamine, composti fenolici ed altre molecole bioattive. Gli amminoacidi, l’azoto e gli altri elementi assorbiti rapidamente, insieme ai composti ad azione biostimolante, favoriscono un’azione nutritiva, anti-stress e migliorano i parametri qualitativi della produzione. La stabilità delle matrici, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti, anche fitofarmaci, per cui l’applicazione può essere effettuata in occasione dei trattamenti antiparassitari.

Fertilizzanti per questa coltura
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