Palma da cocco

Nome Botanico: Cocos Nucifera

Famiglia: Arecaceae


Breve descrizione:

La Palma da cocco è una pianta molto longeva, che può arrivare ad oltre 100 anni di vita; ha un tronco unico, alto 20-30 m, con corteccia levigata e grigia, segnato dalle cicatrici anulari delle vecchie foglie.

Area di origine: fascia tropicale.


Accorgimenti e cure:

  • Esposizione e luminosità: in pieno sole.
  • Temperatura: predilige temperature superiori ai 10°C, ama il caldo e teme venti freddi, sbalzi termici fuori stagione..
  • Irrigazione: piogge regolari nel corso dell'anno, intervenire solo in caso di esemplari giovani ed in periodi straordinariamente siccitosi.

Avversità:

Piccoli consigli: difficilmente le noci di cocco sono colpite da parassiti o malattie, salvo la cocciniglia, ma in rari casi.

 

Concimazione della Palma da cocco:

Per produzioni intensive di palme da cocco il fabbisogno di elementi per ettaro sono molto elevati (N = 230 kg, K = 250kg, Mg = 51 kg).

Durante il ciclo colturale, intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, calcio limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo. Con i concimi a base di AGROGEL®, viene soddisfatto tutto il fabbisogno nutrizionale della coltura, aumenta la resa produttiva e la qualità della produzione finale.


Per via fogliare ed in fertirrigazione, intervenire con i concimi a base di GELAMIN® e biostimolanti di origine vegetale del programma VIRIDEM®. Matrici esclusive ottenute con processi esclusivi, l’idrolisi enzimatica e l’estrazione in CO2 Supercritica, che consentono di avere alti contenuti di azoto organico e di amminoacidi in forma prevalentemente levogira e di estrarre efficacemente le molecole ad azione biostimolante, come triacontanolo, vitamine, composti fenolici ed altre molecole bioattive. Gli amminoacidi, l’azoto e gli altri elementi assorbiti rapidamente, insieme ai composti ad azione biostimolante, favoriscono un’azione nutritiva, anti-stress e migliorano i parametri qualitativi della produzione. La stabilità delle matrici, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti, anche fitofarmaci, per cui l’applicazione può essere effettuata in occasione dei trattamenti antiparassitari.

Fertilizzanti per questa coltura
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