Girasole

Nome Botanico: Helianthus Annus

Famiglia: Compositae


Breve descrizione:

Pianta fiorita, può essere annuale o perenne secondo la specie. Coltivabile in esterno o in vaso senza particolari difficoltà. I fiori sono grandi capolini (calatidi) reclinati con disco centrale marrone e ligule gialle. Alla fioritura seguono i frutti.

Periodo di fioritura: fioritura solo estiva, da agosto ad ottobre.

Area di origine: America del nord, in particolare nelle regioni meridionali.


Accorgimenti e cure:

  • Esposizione e luminosità: esporre in pieno sole.
  • Temperatura: si consiglia, se coltivati in vaso, di non scendere sotto i 12-14°. Temono gli abbassamenti di temperatura fuori stagione.
  • Irrigazione: non vanno bagnate spesso, lasciare asciugare leggermente il terreno tra un`annaffiatura e l`altra. Da evitare assolutamente ristagni d`acqua. Possono sopportare anche un breve periodo di siccità.

Curiosità:

  • Medicina: l'estratto dei petali esercita un'azione positiva nella cura della malaria ed anche sulla febbre in caso di tubercolosi polmonare. L'olio dei semi è commestibile e prezioso, per il suo contenuto di grassi non saturi, nella prevenzione dell'arteriosclerosi.
  • Cucina: l'olio di semi che se ne ricava è commestibile è comunemente usato in cucina come condimento. Si tratta di un alimento insapore considerato un dei migliori grassi alimentari. I semi di girasole possono essere consumati nelle insalate o per arricchire altri alimenti.
 

Concimazione del Girasole:

Il Girasole, che sfrutta vantaggiosamente l’Azoto naturalmente disponibile nel terreno, si avvantaggia di mirati apporti integrativi di 60-70 Unità/ha; in terreni ben dotati è possibile eliminare l'apporto di Fosforo e Potassio, mantenendo un dosaggio di 60-70 chilogrammi ad ettaro per elemento in terreni scarsamente dotati.

In pre-semina o pre-trapianto, intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo. Questi concimi migliorano la fertilità e la struttura del terreno, aumentano la resa e la qualità del raccolto.


Per via fogliare, intervenire con i concimi a base di GELAMIN®, gelatina idrolizzata fluida per uso agricolo, ottenuta con un processo esclusivo, l’idrolisi enzimatica, che consente di avere un alto contenuto di azoto organico e di amminoacidi in forma levogira. Questi concimi vengono rapidamente assorbiti per via fogliare e svolgono una doppia funzione, nutritiva e biostimolante, favorendo un ottimale sviluppo vegetativo, un’azione anti-stress e aumentando la qualità finale del raccolto. La stabilità della matrice, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti, anche fitofarmaci, per cui l’applicazione può essere effettuata in occasione dei diserbi o dei trattamenti antiparassitari.

 

Clicca sull'immagine per vedere quanti ettari sono coltivati in Italia