Tabacco

Nome Botanico: Tabacco

Famiglia: Solanacee


Breve descrizione:

Pianta erbacea di facile coltivazione. Presenta foglie grandi, oblunghe e fiori profumati, di forma tubulosa, bianchi o di altre colorazioni negli ibridi.

Periodo di fioritura: inizia a fiorire verso fine giugno e le sue infiorescenze si aprono di notte.

Area di origine: Africa, America Tropicale.


Accorgimenti e cure:

  • Ci sono diverse varietà di tabacco, che si differenziano per caratteristiche, esigenze climatiche, tecnica di coltivazione e cura delle foglie dopo la raccolta. Secondo il metodo di cura e il tipo merceologico si classifica in:
    - tabacco chiaro (curato all’aria, al sole o con fuoco indiretto)
    - tabacco scuro (curato all’aria o con fuoco indiretto)
  • Temperatura: ha bisogno di 15°C per germinare e 25-30°C per fiorire. Quindi in climi temperati svolge il ciclo nel periodo primaverile-estivo.
  • Irrigazione: mantenere il terreno sempre umido evitando eccessi e ristagni d'acqua.

Avversità:

Piccoli consigli: posizionare in luogo non soggetto a correnti d'aria. Evitare ristagni d'acqua. In estate bagnare al mattino presto o la sera utilizzando acqua a temperatura ambiente.


Curiosità:

Medicina: contiene l'alcaloide nicotina che è usato come materia prima per l'estrazione di sostanze terapeuticamente importanti come l'acido nicotinico che è contenuto anche in alcuni insetticidi.

 

Concimazione del Tabacco:

L’apporto degli elementi alla coltura del tabacco, costituisce una delle pratiche colturali più difficili, sia per le diverse esigenze di ciascuna varietà, sia perché nel tabacco bisogna prestare molta attenzione agli aspetti legati alla qualità. L’Azoto richiede molta attenzione: dosaggi sbagliati si ripercuotono negativamente sulla qualità del prodotto. L’eccesso di Azoto favorisce la formazione di foglie grossolane, deprime la combustione e fa aumentare il contenuto di nicotina. La maggior parte dei nutrienti devono essere prontamente disponibili in quantità adeguate durante la fase di rapido accrescimento, Si stima che il 90% dell’Azoto deve essere assorbito dalla pianta in 4 settimane.

In pre-semina o pre-trapianto, intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo. Questi concimi migliorano la fertilità e la struttura del terreno, aumentano la resa e la qualità del raccolto.


Per via fogliare, intervenire con i concimi a base di GELAMIN®, gelatina idrolizzata fluida per uso agricolo, ottenuta con un processo esclusivo, l’idrolisi enzimatica, che consente di avere un alto contenuto di azoto organico e di amminoacidi in forma levogira. Questi concimi vengono rapidamente assorbiti per via fogliare e svolgono una doppia funzione, nutritiva e biostimolante, favorendo un ottimale sviluppo vegetativo, un’azione anti-stress e aumentando la qualità finale del raccolto. La stabilità della matrice, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti, anche fitofarmaci, per cui l’applicazione può essere effettuata in occasione dei diserbi o dei trattamenti antiparassitari.

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