Redazionali

Perchè un investimento in concimi sia un vero investimento

01/12/2014

Cosa ci guida, davvero, nella scelta dei concimi?

Il calcolo della loro convenienza: se spendo 1, poi avrò 1 + 1? La tradizione?  Abbiamo sempre fatto così... o cos'altro?

E’ necessario basare le scelte su aspetti agronomici come la fertilità di base, le asportazioni legate alle produzioni prevedibili, la conoscenza e valorizzazione delle perdite e delle condizioni climatiche medie.

La concimazione ha lo scopo di mantenere stabile nel tempo la dotazione di elementi nutritivi del terreno, prevenendo l’impoverimento causato dall'asportazione del raccolto e in parte dai fattori naturali (dilavamento, volatilizzazione, insolubilizzazione, erosione, ecc.).

Si applicano in genere due principi, restituire al terreno gli elementi nutritivi asportati dalla coltura precedente o anticipare gli elementi nutritivi che saranno asportati dalla coltura in atto, ipotizzando le perdite naturali. Questo secondo principio conferisce al terreno uno stato di fertilità chimica più elevato rispetto a quello medio e le colture si avvantaggiano dell'anticipazione perché si sviluppano in un terreno più fertile. Per questo motivo la concimazione si effettua in generale all'inizio del ciclo colturale.

Il tipo d’intervento è comunque in relazione alle finalità, alla modalità di esecuzione, alla natura dei concimi impiegati.

Come scegliere il concime più adeguato?

Nella scelta del prodotto sul quale investire deve influire il modo e la disponibilità nel tempo dei nutrienti, la flessibilità del momento di impiego, l’efficienza documentata, il valore degli sprechi ambientali legati al tipo di fertilizzante, il rapporto tra valore unitario del concime ed i vantaggi conseguibili. E poi, molto importante, l’investimento efficiente deve garantire il rispetto della “risorsa ambiente”. Si parla quindi di concimazione efficiente!

Ogni concime, per considerarsi efficiente, deve:

- Essere solubile per entrare nei flussi di assorbimento delle radici;

- Rimanere a lungo disponibile per le piante senza perdite;

- Fornire alle colture nutrizione quando serve, né prima né dopo;

- Favorire l’equilibrio vegetativo indispensabile per la migliore produttività.

Ecco perché scegliere i concimi ILSA:

Una indagine condotta nel 2004 dal CRA, (Centro per le Ricerche in Agricoltura), su alcuni concimi azotati, ha studiato la disponibilità dei concimi (in %) per fasce di tempo.

Il risultato è decisamente a favore di FERTIL e AZOSLOW di ILSA che rilasciano l’azoto nel tempo, in modo graduale. Il metodo di studio utilizzato è quello dei lisimetri.

In questo modo è certificato l’effettivo comportamento dei concimi ILSA e la loro efficacia nel tempo.

Inoltre, sulla base poi del metodo delle curve di mineralizzazione che indicano tempi e modalità di messa a disposizione dell’azoto per le piante, ILSA valuta costantemente i tempi di rilascio dei nutrienti come nel grafico sottostante che ci mostra AGROGEL, la gelatina idrolizzata per uso agricolo di ILSA a confronto con i maggiori prodotti azotati competitori.

L’azoto, come noto, è il principale nutriente per raggiungere produzioni soddisfacenti.

ILSA studia il comportamento della sua matrice AGROGEL®, perché non è sufficiente sapere quanto azoto è disponibile in un prodotto, ma è invece strategico sapere come avviene il suo utilizzo nel tempo.

I concimi ILSA sono il frutto di intensa attività di ricerca e sviluppo e garantiti da anni di efficacia dimostrata sul campo. Essi risultano puntualmente disponibili per le colture, non subiscono perdite, garantendo quindi di non sprecare risorse e denaro, nutrono le colture quando serve, né prima né dopo, esaltando la capacità produttiva di ogni pianta.

Ecco perché i concimi ILSA sono sempre un ottimo investimento e mai un male necessario.

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