Redazionali
La vita segreta delle radici
10/05/2014
Cambia davvero molto, in termini di risultati finali di produzione e quindi di redditività, se le radici trovano nel suolo le condizioni ottimali per prosperare e creare la migliore rizosfera, cioè quella zona di contatto tra ciascuna radice ed il terreno che la circonda.
Ben il 20% delle sostanze prodotte dalla pianta con la fotosintesi clorofilliana, è destinato alla radice per essere secreto come essudato radicale per nutrire la popolazione microbiologica della radice stessa. Sono infatti presenti nella rizosfera diversi elementi vivi: microorganismi, batteri benefici e patogeni, funghi micro e macroscopici. La rizosfera rappresenta quindi quel sottile volume di suolo influenzato dall'attività vitale delle radici che si manifesta con la dispersione di sostanze (organiche) capaci di catturare i nutrienti e di incrementare l’intensità vitale delle colonie microbiche.
I microorganismi competono tra loro nella rizosfera poiché l'area è ricca di carboidrati, acidi organici, vitamine e molte altre sostanze essenziali per la vita. Dal 5 al 40% di peso secco totale di carbonio organico prodotto dalla fotosintesi può essere rilasciato come essudato! Ma è un sistema fragile, che richiede all’agricoltore molta attenzione per non mettere le radici in situazioni di difficoltà.
Come prendersi cura delle radici?
L’agricoltore può fare molto. Lavorare ad esempio per avere terreni aerati e in grado di mantenere continuo lo scambio di ossigeno tra sopra e sottosuolo, una giusta e continua presenza di acqua, senza eccessi o carenze.
È importante sistemare i terreni perché l’acqua possa sempre essere drenata, arieggiarli riducendo al minimo possibile gli interventi “violenti” ed i possibili fenomeni di erosione, irrigare con impianti a “basso volume”, utilizzare tecniche di fertilizzazione che non comportino accumuli di sali e mantengano adeguate disponibilità per le necessità delle colture, non inquinino, ma stimolino l’attività dei microrganismi. Eccoci dunque ai concimi importanti per la rizosfera: sono quelli ad alto contenuto di sostanze proteiche selezionate, ideali per favorire i processi di formazione della rizosfera e di scambio tra questa e gli ioni dei nutrienti nel suolo.
La principale base organica da cui ILSA estrae i suoi prodotti, sia solidi a base di AGROGEL®, che liquidi per fertirrigazione quelli a base di GELAMIN®, è costituita dalla preziosa proteina collagene, particolarmente ricca di amminoacidi essenziali, di azoto proteico e di carbonio totalmente disponibile per fornire energia ai microrganismi del suolo. E’ necessario puntare ad avere una concentrazione di anidride carbonica equilibrata che favorisca l’intensità della vita nel delicato sistema della rizosfera.
I concimi ILSA non turbano l’ambiente perché non sono dilavati e non contengono eccessi di sali, così che il complesso sistema di radici, rizosfera e microrganismi è salvaguardato e aiutato.
Per informazioni: www.ilsagroup.com