Redazionali

Viridem® di ILSA per biostimolanti da vegetali

06/07/2015



ILSA realizza prodotti di biostimolazione delle colture, partendo da fonti rinnovabili vegetali, con processi industriali sostenibili, grazie ad un approccio multidisciplinare che rientra all’interno di un programma che l’azienda ha oggi deciso di denominare VIRIDEM®. Il programma VIRIDEM® riassume le più avanzate conoscenze di biologia molecolare, di microbiologia applicata, di proteomica, di metabolomica, di fisiologia, di chimica e di bio-processi che hanno permesso ad ILSA, in anni di lavoro, di identificare, isolare, purificare e analizzare metaboliti e sostanze naturali che sono diventate base dei suoi prodotti di biostimolazione delle colture. ILSA ha selezionato e analizzato molte specie vegetali, individuando sostanze bioattive che, se estratte in modo opportuno, concorrono alla realizzazione di prodotti in grado di rendere le colture più pronte a superare gli stress dell’ambiente in cui vivono, agendo sul metabolismo primario e secondario.


Agronomi, biotecnologi, biochimici, chimici e ingegneri hanno lavorato insieme applicando tecnologie quali il processo di idrolisi enzimatica o di estrazione di molecole bioattive attraverso la CO2 supercritica (SFE® – Supercritical Fluid Extraction), usate tipicamente in campo alimentare, farmaceutico e cosmetico, ma mai utilizzate congiuntamente prima per fare prodotti per l’agricoltura. Ilsa ha studiato un processo industriale di idrolisi enzimatica proteica, che si caratterizza positivamente per la sua attitudine a preservare gli amminoacidi in forma prevalentemente levogira, la forma biologicamente attiva e utile per le piante. Con la tecnologia di estrazione della CO2 supercritica, gli estratti ottenuti sono microbiologicamente stabili e, a differenza dei procedimenti convenzionali, la selettività del processo di estrazione adottato da Ilsa non comporta stress termico delle materie prime e non richiede l’impiego di solventi organici.

Per il suo ridottissimo impatto ambientale, la FDA (Food and Drug Administration - USA) ha conferito a questo processo industriale l’attributo GRAS (Generally Recognized as Safe) ovvero generalmente riconosciuto come innocuo. Cosa significa questo per gli agricoltori e l’ambiente? Che oggi hanno a disposizione prodotti ecosostenibili che rendono le colture meno suscettibili agli stress, favoriscono maggiori raccolti e di qualità, a parità di terreni coltivati. In questo modo Ilsa incoraggia la scelta di tecniche agricole conservative, che preservano le funzioni del suolo, proteggendolo, favorendone l’adattamento ai cambiamenti climatici e di soluzioni che consentono il risparmio idrico e permettono l’utilizzo dei fertilizzanti in maniera più efficiente, sostenibile ed integrata.