Redazionali

Reddito per ettaro senza confronti con i concimi intelligenti ILSA

25/09/2018

(Anche) Per i cereali, vince la filosofia ILSA di dare meno, con meno interventi in campo, prodotti intelligenti modulati sulle esigenze delle colture. E il tuo reddito cresce del 15%. Lo abbiamo sperimentato più volte e i numeri sono dalla nostra parte. Ecco perché ti consigliamo per frumento, orzo, avena e altri cereali autunno-vernini, di seguire la nostra strategia di nutrizione che porta altresì a valori di proteine, peso specifico, glutine assolutamente imbattibili.


I prodotti intelligenti ILSA
Sono Azoslow NP 12-20 e Granosano Evo NP 6-16, specifici per applicazioni in pre-semina. Sono entrambi a base di Agrogel®. Il primo è ideale per applicazioni in regime di agricoltura convenzionale, il secondo è ammesso anche in agricoltura biologica.





Cos’è Agrogel®?

Agrogel® è una gelatina idrolizzata per uso agricolo di esclusiva produzione ILSA. Decisamente strategica, a base di azoto e carbonio organico e ad alto contenuto di amminoacidi, perché è in grado di complessare l’azoto ed il fosforo e di cederli lentamente ed in maniera efficace.




Interventi, dosi e “funzionamento"

L’equilibrato rapporto tra azoto e fosforo di questi prodotti consente, con dosi di 300 kg/ha, di applicare le giuste quantità di questi due elementi nelle prime fasi, fino all’accestimento, stimolando positivamente la radicazione e lo sviluppo vegetativo iniziale. Il fosforo, grazie alla presenza di sostanza organica ed al pH sub-acido dei due prodotti, permane per più tempo disponibile per le piante, ritardando i fenomeni di retrogradazione. Ma non solo. Anche l’azoto, presente in forma proteica, non viene perso per lisciviazione, ma rimane nel terreno, complessando anche le forme minerali, consentendo così un vantaggio multiplo: nutrizione efficace, rispetto dell’ambiente (perché non viene perso in profondità) e zero spreco economico per l’agricoltore.


Un solo intervento in copertura

Inoltre, con la strategia ILSA, è sufficiente un solo intervento in copertura, a marzo-aprile, con Azoslow N 29 (in convenzionale) o Fertil N 12,5 (in biologico).


ILSA sa cosa chiedono le colture

Il frumento deve avere, nelle prime fasi, azoto e fosforo disponibili il più a lungo possibile. La pratica tradizionale prevede l’applicazione di concimi minerali in pre-semina ma bisogna considerare le reali esigenze di azoto nelle prime fasi successive alla semina, che sono basse.




Infatti, l’assorbimento di azoto inizia a crescere dopo l’emergenza. Come quello di fosforo, che diventa strategico soprattutto a partire dall’accestimento. E’ quindi necessario prolungare la disponibilità di questi due elementi, in particolare del fosforo, soggetto a retrogradazione molto presto, un fenomeno che lo immobilizza nel terreno e non lo rende più disponibile per le piante. Terreni sub-alcalini o sub-acidi accentuano questo fenomeno, così come i terreni neutri ma poveri di sostanza organica.


Risultati dimostrati dai numeri

I risultati degli ultimi anni ci danno ragione: sia in convenzionale che in biologico, chi ha seguito la strategia ILSA ha ottenuto mediamente un 15% in più di ricavi rispetto alla consuetudine aziendale.





Nei due grafici, i risultati in termini economici di due prove effettuate in provincia di Modena, sia in regime convenzionale che in agricoltura biologica.



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