Redazionali

Orticole - Pomodori, peperoni e zucchine eccellenti con IlsaC-on di Viridem® e Siliforce

04/12/2017

Straordinari sì…

Un golem si aggira incompreso e temuto: si chiama effetto serra.

L’effetto serra è un fenomeno senza il quale la vita come la conosciamo non sarebbe possibile. Consiste in un riscaldamento del pianeta per effetto dell’azione dei cosiddetti gas serra presenti nell’aria a concentrazioni relativamente basse (anidride carbonica, vapor acqueo, metano, ecc.). I gas serra permettono alle radiazioni solari di passare attraverso l’atmosfera mentre ostacolano il passaggio verso lo spazio di parte delle radiazioni infrarosse provenienti dalla superficie della Terra e dalla bassa atmosfera (il calore riemesso). Si comportano come i vetri di una serra e favoriscono la regolazione ed il mantenimento della temperatura terrestre ai valori odierni. Circa il 60% di tutta la superficie italiana a serre è localizzata al Sud, soprattutto nelle aree litoranee. Circa il 90% delle serre presenta coperture di plastica e circa il 20% delle serre è riscaldato (floricoltura e vivaismo). A livello mondiale la superficie a colture protette è salita negli ultimi anni ad oltre 2 milioni di ettari, soprattutto in seguito alla straordinaria espansione in Cina (1 milione di ha). I paesi maggiormente interessati sono Giappone, Corea, quelli del nord Europa, USA, Italia, Spagna.

La serra è un ambiente artificiale costruito per coltivare fiori e piante con le stesse caratteristiche del loro habitat. In una serra riscaldata del Nord Europa si coltivano piante che solitamente si sviluppano in paesi dal clima tropicale. Le serre hanno la prerogativa di poter creare l'ambiente ideale per il tipo di piante che si intende coltivare. Creare in serra le condizioni ambientali ottimali per coltivare ortaggi e ottenere frutti maturi e gustosi è semplice come avere il calore e la luce dell’estate quando fuori inizia a sentirsi il freddo autunnale e le giornate si raccorciano.

Ma se tutto sembra facile e possibile ogni serricoltore sa che le piante così coltivate subiscono forti stress perché comunque sono spinte a “lavorare” quando anche per loro sarebbe buono il riposo, inoltre il contrasto tra l’interno e l’esterno delle serre comporta una forte attività traspirativa interna mentre fuori l’umidità relativa è molto più bassa. Condizioni che, oltre a comportare il noto fenomeno della “filatura” delle coltivazioni alla ricerca di maggior luce, sono ideali per lo sviluppo di molte patologie fungine. I trattamenti anticrittogamici sono la prima insufficiente risposta. Ma la soluzione ideale è indurre le colture a traspirare meno senza perdere efficienza e ridurre fortemente le “condense”, cioè le condizioni che favoriscono le malattie crittogamiche.

ILSAC-ON è un innovativo biostimolante vegetale con azione “ormono-simile” naturale e si caratterizza per l’intensa attività biologica. I benefici di ILSAC-ON sono dovuti all’azione degli amminoacidi liberi levogiri, degli alcoli a catena lunga (in particolare il triacontanolo) e di altri estratti vegetali ad azione biostimolante che influenzano l’attività di numerosi enzimi coinvolti nel metabolismo del carbonio e nell’assorbimento e assimilazione dell’azoto. Aumenta, quindi, l’efficienza di utilizzo di acqua e nutrienti assorbiti.

SILIFORCE contiene acido ortosilicico totalmente biodisponibile. Questa formulazione permette al silicio elementare di penetrare nei tessuti ed esercitare una spiccata attività biostimolante. SILIFORCE migliora l'assimilazione e facilita la traslocazione degli elementi nutritivi all'interno della pianta, migliora la circolazione della linfa e stimola lo sviluppo dell'apparato radicale riducendo il tasso di evapotraspirazione; inoltre induce resistenza alle malattie crittogamiche e rende le superfici fogliari inospitali ai parassiti.


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