Redazionali

Ritorni di freddo o eccessi di calore? Niente paura grazie ad ILSA!

20/03/2019

Anche l’inverno 2018-19 si è caratterizzato per l’andamento anomalo. Le temperature sopra la media che hanno caratterizzato le settimane finali di febbraio e quelle iniziali di Marzo, hanno favorito la ripresa vegetativa anticipata per le colture arboree più precoci come le drupacee, in particolare il mandorlo e l’albicocco, e con essa la fioritura e l’allegagione. I brevi e repentini ritorni di freddo che si sono verificati hanno tenuto tutti con il fiato sospeso.




Infatti con l’approssimarsi del risveglio vegetativo, dalla fase di gemma gonfia, fino alla piena fioritura, danni da freddo si hanno con T° minime di – 2/3 °C mentre nelle fasi di allegagione e primi stadi d’ingrossamento del frutto, con i tessuti molto idratati, anche minime di – 1/2 °C possono causare danni gravi che possono comportare la perdita totale della produzione. Per evitare che le basse temperature possano compromettere fioritura e allegagione, è necessario proteggere la vegetazione e le gemme ormai rigonfie.






ILSATERMIKO, impiegabile sia in agricoltura biologica sia in convenzionale, è la soluzione ideale per prevenire danni da freddo e congelamento sui tessuti vegetali. E’ un biostimolante anti-stress che esplica la sua azione preventiva grazie all’alta presenza di amminoacidi liberi levogiri (ottenuti attraverso l’esclusivo processo di idrolisi enzimatica FCEH®), in particolare di prolina, glicina, serina e acido glutammico, che aiutano le piante a prevenire stress termici, osmotici e idrici.

Nell’ottica di migliorare la tolleranza delle piante agli stress ambientali come quelli termici, che si possono verificare in primavera a causa di ritorni di freddo o in estate a seguito di temperature eccessive o periodi siccitosi, si un consiglia l’impiego di ILSATERMIKO effettuando due o tre interventi a 7-10 giorni di distanza alla dose di 2 kg/ha. L’applicazione di ILSATERMIKO, consente di creare immediatamente una “barriera” protettiva per le piante, che risultano più forti e pronte ad affrontare repentini sbalzi di temperatura.

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