Redazionali

Come sviluppare l’apparato radicale delle piante orticole?

15/02/2016

Una rapida e buona formazione dell’apparato radicale è un aspetto fondamentale per ottenere rese e qualità elevate delle piante coltivate. Una buona struttura delle radici, infatti, pone le basi per il regolare svolgimento di tutte le fasi vegetative e produttive. Chi si appresta alle prossime semine e trapianti di ortaggi invernali e chi, come in Sicilia, sta preparando le serre per una nuova e lunga stagione produttiva, sa bene che per produrre di più e di qualità, bisogna partire dall’inizio, proprio dalle radici.

Immagine 1 - Radici di mais trattate con i biostimolanti ILSA a confronto con due competitors ed un testimone non trattato

COME INTERVENIRE ?
Su questa specifica esigenza di piante e agricoltori si è concentrata l’attenzione di ILSA, che ha sviluppato, all’interno del programma Viridem®, soluzioni naturali in grado di avere un’azione radicante e stimolare lo sviluppo iniziale delle piante orticole. Un mini-pacchetto di soluzioni che, usate in maniera complementare, hanno un’azione infallibile sulla partenza starter, grazie alla presenza di specifiche molecole biostimolanti che agiscono a livello fisiologico e stimolano in breve tempo la radicazione e lo sviluppo iniziale.

ILSARODDER

ILSARODDER, a base di sostanze umiche, fosforo altamente solubile e specifici amminoacidi da idrolisi enzimatica (tirosina e acido glutammico in particolare), in grado di favorire l’emissione del capillizio radicale e lo sviluppo di biomassa, anche in condizioni di stress. Applicato per via fogliare dalle prime settimane post-trapianto, contribuisce a mantenere le radici in buona salute predisponendo la coltura alle fasi successive di aumento della biomassa vegetale.

ILSADEEPDOWN
ILSADEEPDOWN, a base di azoto proteico, amminoacidi specifici per le fasi di radicazione, fosforo altamente solubile e subito disponibile, che sostengono le piantine nelle prime fasi e le proteggono da eventuali stress idrici e da sbalzi di temperatura. Impiegato in fertirrigazione, migliora lo sviluppo degli apparati radicali in fase di germinazione, attecchimento delle piantine trapiantate e crescita vegetativa.

ILSASTIM+
ILSASTIM+, biostimolante a base di Idrolizzato enzimatico di Fabaceae e applicabile sia per via fogliare che per via radicale (a basse dosi, nei primi turni di fertirrigazione), in cui l’azione congiunta di triacontanolo di origine naturale (alcol a catena lunga, con rinomata azione biostimolante), amminoacidi vegetali levogiri, vitamine, composti fenolici e solforati, consente alle radici di svilupparsi in condizioni ideali, limitando anche quei fattori più limitanti legati alla presenza di patogeni.

Rispetto ai tanti fitormoni di sintesi presenti in commercio, che provocano un allungamento eccessivo e troppo rapido delle sole radici primarie (con conseguenti problemi di sfilatura, spiralizzazione ed altri stress), ILSARODDER, ILSADEEPDOWN e ILSASTIM+, i prodotti speciali di ILSA ad azione radicante favoriscono l’equilibrata proliferazione del capillizio radicale, per avere piante più robuste in meno tempo.


I BENEFICI

Sviluppare un buon apparato radicale nel minor tempo possibile è fondamentale. Un attecchimento rapido delle piantine e un immediato sviluppo delle radici, riduce i fenomeni di “crisi di post-trapianto”, che possono compromettere il risultato finale, a causa di crescita stentata iniziale e successive ripercussioni sulle fasi di fioritura e allegagione. Tra le tante funzioni delle radici, infatti, vi è anche la sintesi di fitormoni importanti per lo sviluppo dei germogli e per tutte le fasi fenologiche successive. Inoltre, una buona proliferazione iniziale delle radici consente lo sviluppo di piante con internodi più ravvicinati e se pensiamo al pomodoro o ad altre solanacee, con un maggior numero finale di palchi fiorali, che si traduce in un potenziale produttivo maggiore.

Immagine 2 - Corridonia (MC), Peperoncino ornamentale, var. Cayambe, trattato con ILSASTIM+: analisi visiva effettuata 20 giorni dopo il trapianto in vaso

Dove gli altri arrivano con gli ormoni di sintesi, ILSA ci riesce in modo del tutto naturale. E le esperienze in campo parlano chiaro: l’applicazione di ILSARODDER, ILSADEEPDOWN e ILSASTIM+ garantisce grandi benefici in termini di sviluppo radicale ed effetto starter delle piantine.

Immagine 3 - Vittoria (RG), Pomodoro ciliegino in serra: analisi visiva effettuata 20 giorni dopo il trapianto in serra. A sinistra sono stati applicati ILSADEEPDOWN (4 L/1.000 m2) e ILSASTIM+ (0,5 L/1.000 m2) nei primi due turni di fertirrigazione ed è evidente il maggiore sviluppo delle radici che emergono dal terreno.