Actinidia (Kiwi)

Nome Botanico: Actinidia

Famiglia: Actinidiaceae


Breve descrizione:

L' Actinidia è una pianta originaria di una vallata dello Yang-tze cinese dove vive spontanea; appartiene alla Famiglia delle Actinidiaceae, genere Actinidia.
L'Italia è l'attuale maggiore produttrice alla quale seguono Nuova Zelanda, Cile, USA, Giappone e Francia. Le regioni italiane dove è maggiormente diffusa questa coltura sono Lazio, Piemonte, Veneto e, in misura minore, Campania e Calabria.

 E' una pianta rampicante e può raggiungere i 10 m.

 

Accorgimenti e cure:

Tra la fisiopatie vi sono i danni da gelo e da grandine, da vento e la clorosi ferrica; si possono presentare delle batteriosi quali tumori radicali, mentre delle crittogame troviamo marciumi radicali e muffa grigia. Tra gli insetti ricordiamo Metcalfapruinosa, la mosca della frutta ed acari. In conservazione sono possibili infezioni da Botritis.

 

Concimazione dell'Actinidia (Kiwi):

Alla ripresa vegetativa ed in post-raccolta, intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, calcio limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo. Con i concimi a base di AGROGEL®, viene soddisfatto tutto il fabbisogno nutrizionale della coltura, aumenta la resa produttiva e la qualità della frutta.


Per via fogliare ed in fertirrigazione, intervenire con i concimi a base di GELAMIN® e biostimolanti di origine vegetale del programma VIRIDEM®. Matrici esclusive ottenute con processi esclusivi, l’idrolisi enzimatica e l’estrazione in CO2 Supercritica, che consentono di avere alti contenuti di azoto organico e di amminoacidi in forma prevalentemente levogira e di estrarre efficacemente le molecole ad azione biostimolante, come triacontanolo, vitamine, composti fenolici ed altre molecole bioattive. Gli amminoacidi, l’azoto e gli altri elementi assorbiti rapidamente, insieme ai composti ad azione biostimolante, favoriscono un’azione nutritiva, anti-stress e migliorano i parametri qualitativi della frutta. La stabilità delle matrici, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti, anche fitofarmaci, per cui l’applicazione può essere effettuata in occasione dei trattamenti antiparassitari.
 

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      Fertilizzanti per questa coltura